Stazione radioamatoriale IV3RZM
∙∙ ∙∙∙− ∙∙∙−− ∙−∙ −−∙∙ −− [1st op.: Giovanni Aglialoro, IV3GCP]
Progetto RADIOMETEORE classi 5D, 5C (dal 2005 al 2009) ing. Massimo Devetti, IV3NDC prof. Giovanni Aglialoro, IV3GCP Il Progetto Radiometeore ha vinto il Premio nazionale “Didattica della scienza” – Edizione 2008 - Concorso Orientascienza per i docenti![]() Il concorso era rivolto a docenti delle scuole secondaria di primo e secondo grado, che parteciparono con un gruppo di studenti o una classe a nome dell’istituto di appartenenza e promosso da: MIUR con la Confindustria e la Confindustria di Genova e in collaborazione con la Commissione Sviluppo Cultura Scientifica e Tecnologica, la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze, l’Università degli Studi di Genova, il Progetto Pilota MPI “Le parole della scienza”, l’ Università degli Studi di Udine - Unità di ricerca e Didattica della Fisica e con l’Assoc. Italiana Editori.
La premiazione ha avuto luogo il 13 novembre 2008, a Genova, durante ABCD, il Salone Italiano dell'Educazione.Qui di seguto sono visibili alcune relazioni presentate nel corso dei convegni italiani di radioastronomia amatoriale.
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Materiale scaricabile e link utili inerenti la nostra attività a Scienza Under18
Guarda l'intervista al prof. G. Aglialoro curata da IsitGoOnAir e qualche immagine dell'exhibit; Radiometeore "short", una sintesi di due paginette; Radiometeore "long", cinque pagine di spiegazione; Gli sciami meteorici, la terminologia, un esempio di ricezione di echi radiometeorici ; Progetto Radiometeore a SU18, la presentazione in PowerPoint; Gli sviluppi futuri per la ricezione degli echi meteorici: il radar Graves (France); Il calcolo distribuito per la ricerca scientifica: la piattaforma BOINC (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing); i progetti seti@home e einstein@home; il SETI Team Cosmic Noise del Duca degli Abruzzi e il gruppo SETI su Facebook; Osservazioni radioastronomiche dal pc... con i radiotelescopi remoti di Onsala ![]() Massimo, IV3NDC - Giovanni, IV3GCP ![]() ![]() Lezione sulle radiometeore, con le classi 5C e 5D |
Il progetto prevedeva inizialmente la messa a punto del sistema ricevente e i primi rilevamenti di meteore sporadiche.
progetto RADIOMETEORE 2005 - rilevazione dell' attività meteorica con tecniche radio
Il meccanismo fisico che permette tali rilevazioni è conosciuto come meteor-scatter.
Utilizzando un sistema radio ricevente connesso a un pc su cui gira un apposito software, si acquisiscono dei dati (echi) tramite i quali vengono effettuate delle stime dell’attività meteorica (soprattutto numero degli echi e durate).
Per stimare il livello di attività meteorica del periodo temporale considerato (giorni “normali” o durante sciami conosciuti) si procederà a una elaborazione (con foglio di calcolo e altri software dedicati) dei dati rilevati.
Si faranno produrre agli allievi, tabelle e grafici per catalogare e rappresentare i fenomeni osservati.
La Valutazione degli obiettivi raggiunti
La Durata
Le Risorse umane
Dati tecnici
antenna: Yagi 4 elem. per i 55 MHz, G = 6,5 db d; hpbw (a -3db) =45°; preamplificatore (sotto l'antenna): mosfet BF981, G = 16 db, N.F. = 1 db;
linea di discesa coassiale: 15 m di RG213; step attenuator: 0,1 - 40 db;
converter: L.O. = 94 MHz, uscita 40 mW (+16 dbm); up converter in ricezione: 2x BF981 + mixer SBL1, G = 20 db, N.F. = 1,5 db
ricevitore: Yaesu FRG 9600 (uscita audio, uscita AGC); scheda A/D: 8 bit Flytec FPC010
computer: PC Pentium 133 MHz con Windows 98; software: Automatic Meteor Counting System by IV3NDC
I primi risultati
Vengono qui riportati alcuni diagrammi relativi ad osservazioni effettuate (es.: meteor counts vs hour) e, sotto, la presentazione (.ppt) relativa.
Osservazione delle meteore con tecniche radio: un'introduzione
La Valutazione degli obiettivi raggiunti
Dal punto di vista scientifico la validità del progetto è stata confermata dalla quantità e qualità degli echi di meteore ricevuti.
I dati raccolti sono a disposizione degli allievi che li possono elaborare e presentarli come relazioni scientifiche, articoli, ecc. Una descrizione dell’attività, con elaborazione dei dati ricevuti, sarà a breve visibile sul sito web della scuola.
Dal punto di vista del rapporto qualità/costi, a mio avviso, credo non sia facile trovare un’attività che, come questa, arrivi a coniugare validità e originalità scientifica con costi contenuti.
La ricaduta curricolare risiede più che altro nell’esempio/stimolo che vogliamo dare ai giovani per avvicinarli alla Scienza, facendo capir loro che non esiste solo la Big Science (grandi investimenti, strumentazione costosa, …) e di come si possa contribuire alla ricerca senza grossi investimenti ma con preparazione e idee valide.
I dati raccolti sono a disposizione degli allievi che li possono elaborare e presentarli come relazioni scientifiche, articoli, ecc. Una descrizione dell’attività, con elaborazione dei dati ricevuti, sarà a breve visibile sul sito web della scuola.
Dal punto di vista del rapporto qualità/costi, a mio avviso, credo non sia facile trovare un’attività che, come questa, arrivi a coniugare validità e originalità scientifica con costi contenuti.
La ricaduta curricolare risiede più che altro nell’esempio/stimolo che vogliamo dare ai giovani per avvicinarli alla Scienza, facendo capir loro che non esiste solo la Big Science (grandi investimenti, strumentazione costosa, …) e di come si possa contribuire alla ricerca senza grossi investimenti ma con preparazione e idee valide.
La Durata
Il progetto vede la luce a dicembre 2005, con la costruzione dell’antenna e continua tuttora.
L’impianto provvede al conteggio automatico delle radiometeore e i dati vengono raccolti a cura del sottoscritto. E’ nostra intenzione continuare con le rilevazioni anche in futuro, coinvolgendo gli allievi quando e quanto possibile. Non ci sono, praticamente, più spese da affrontare e il sistema già ora costituisce una stazione di osservazione di tutto rispetto, per l’accuratezza dei dati ricevuti e la sensibilità della rilevazione.
L’impianto provvede al conteggio automatico delle radiometeore e i dati vengono raccolti a cura del sottoscritto. E’ nostra intenzione continuare con le rilevazioni anche in futuro, coinvolgendo gli allievi quando e quanto possibile. Non ci sono, praticamente, più spese da affrontare e il sistema già ora costituisce una stazione di osservazione di tutto rispetto, per l’accuratezza dei dati ricevuti e la sensibilità della rilevazione.
Le Risorse umane
Il progetto vede impegnati l’ing. Massimo Devetti, in qualita' di collaboratore esterno, e il sottoscritto; in diversi sabati pomeriggio abbiamo provveduto alla costruzione dell’antenna dedicata, alla sistemazione dell’impianto presso la stazione radio (biblioteca di pzza Julia) e alla taratura di apparati e software.
Siamo stati coadiuvati spesso da Gabriele Brajnik (IV3EZM, già nostro allievo) che ha contribuito fattivamente all’allestimento dell’impianto e a tutte le attività di taratura del software.
Siamo stati coadiuvati spesso da Gabriele Brajnik (IV3EZM, già nostro allievo) che ha contribuito fattivamente all’allestimento dell’impianto e a tutte le attività di taratura del software.
Dati tecnici
antenna: Yagi 4 elem. per i 55 MHz, G = 6,5 db d; hpbw (a -3db) =45°; preamplificatore (sotto l'antenna): mosfet BF981, G = 16 db, N.F. = 1 db;
linea di discesa coassiale: 15 m di RG213; step attenuator: 0,1 - 40 db;
converter: L.O. = 94 MHz, uscita 40 mW (+16 dbm); up converter in ricezione: 2x BF981 + mixer SBL1, G = 20 db, N.F. = 1,5 db
ricevitore: Yaesu FRG 9600 (uscita audio, uscita AGC); scheda A/D: 8 bit Flytec FPC010
computer: PC Pentium 133 MHz con Windows 98; software: Automatic Meteor Counting System by IV3NDC
I primi risultati
Vengono qui riportati alcuni diagrammi relativi ad osservazioni effettuate (es.: meteor counts vs hour) e, sotto, la presentazione (.ppt) relativa.



Il responsabile: prof. Giovanni Aglialoro, IV3GCP
a.s. 2005-2006 -- Progetto Radiometeore
(Nelle foto: IV3NDC Max, IV3GCP Jan, IV3EZM Gabriele, le classi 5C e 5D.
La stazione radio della scuola (IV3RZM, sala lettura biblioteca), l'aula audiovisivi e...
il tetto sono quelli del Liceo Scient. Duca degli Abruzzi di piazza Div. Julia 5 a Gorizia.)
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